Freddo e sole, camminate e mostre!
Per chi durante il week end alza il pesante culacchione ed è un vero curiosone, et voilà qualcosa di bello e buono “assaporato” durante lo scorso fine settimana.
Robert Capa in Italia. 1943-1944: la mostra fotografica allestita allo Spazio Oberdan si compone di 78 scatti in bianco e nero e documenta lo sbarco delle truppe alleate e la loro avanzata dalla Sicilia ad Anzio. Su Capa – uno dei miei fotografi di reportage preferiti – non è necessario spendere parole ma questa mostra offre davvero uno scorcio affettivamente importante. Posti e volti “noti” non possono non emozionare.
(Sala operatoria allestita in una Chiesa a Maiori – 1943)
Il kebab da Mariù: kebabbaro gastronomico italiano. Gli ingredienti sono davvero freschi e buoni e ed è possibile scegliere tra carne di pollo, manzo e versione veg. Anche il pane è a scelta tra arabo, puccia e piadina. Unici “contro”: il posto non è proprio un gioiello del design di interni e consiglio di indossare mantella in plastica da gettare all’uscita. Il mio piumino è stato sul balcone 24h per liberarsi dal fetore.
Vanessa Winship: non conoscevo affatto le foto della prima donna che ha vinto il Premio della Fondation Henri Cartier-Bresson e ne sono rimasta davvero affascinata. Reportage in Kosovo, Mar Nero, Turchia..bellissima la sezione dei ritratti.
Da Michele e Patrizia: in mezzo al fighettume hipsterume fintume che regna sovrano in zona , tò un ristorantino in Via Vigevano con arredo un po’ trash ma menu semplice, prezzi giusti e pizza stratosferica.
Non solo ho mangiato a pranzo una pizza eccelsa con bufala e melanzane fritte ma ho pure avuto il culo di beccare al tavolo dietro di me il mio ex King of Trimons che dopo essermi passato accanto senza salutarmi si è abbuscato due bei buffetti in faccia e una figura di merda. La soddisfazione di vederlo balbettare senza proferire parola fa di Michele e Patrizia ormai il mio pizzaro di riferimento a Milano.
Chiudo con parentesi children’s book: se dovete fare un regalo ad un nanetto, meno Cicciobello e più libri!
Et voilà le mie ultime scoperte!
Storie ricamate per piccole principesse (pop up per piccole nanettine già un pò fashion addicted)
Agata: Agata è piccolissima e vuole a tutti i costi un violoncello. Testa dura e determinazione portano al successo.
Un giorno, senza un perchè: il Signor I. si sveglia con le ali ed alla fine del libro magnificamente illustrato ne scopre la ragione. Romanticizzzima. (Regalo per San Valentino top, ve lo dico)
Clio la migliore Pizza di Milano..Pizza AM ce l’hai davanti la palestra..provato Greek Fusion sui navigli..