Sarà che i 30 si avvicinano e non riesco proprio a stare ferma.
Sarà che sento che presto arriverà Gonzalo e ce ne dovremo stare stretti stretti sul divano con le stufette.
Sarà che semplicemente sono la solita iperattiva.
Fatto sta che questo we ho fatto un sacco di cosine.
E qualcuna ve la consiglio.
1. Il mercato di via Benedetto Marcello
La frutta SERIA. Le clementine che sanno di clementine. L’uva grossa e succosa.
I formaggi, i taralli, le friselle. E le calze. Che Calzedonia non mi vedrà mai più.
(Queste per ben 3.50 euro)
Proprio lì dietro il mercato, in Via Tadino, vicino ad un condominio molto social, c’è questa libreria.
Non particolarmente affascinante, devo ammettere.
Pero’ ricchissima e affollata. E dentro ci stavo proprio bene.
(Il Compleanno – Gallucci Editore)
3. Il Grande Fresco
Le poesie di Guido Catalano accompagnate dalle chitarre e le voci di Federico Sirianni e Matteo Negrin con l’incursione di una originale, brava e simpatica cantautrice barese, Roberta Carrieri.
Tenete d’occhio il programma dell’Arci Bellezza, dovrebbero replicare il 15 novembre!
Non perdeteli! Ho riso da matti!
4. Le cornici de “Il Corniciaio”
Ho ricevuto un regalo bellissimo.
Le mie stampe – Il Compleanno di Chagall, presa due settimane fa a Palazzo Reale, e una foto autografata di Berengo Gardin – incorniciate da un corniciaio vero, quello di Via Settembrini 43.
Non quelle cacate supersoniche dell’Ikea. Le cornici belle come quelle che si trovano solo a casa di mamma.
E ora la mia casa mi piace ancora di più.
5. Il gelato di Alberto Marchetti
Sono riuscita a provare questa nuova gelateria.
Il gelato è artigianale, Marchetti è figlio d’arte, inventa prelibatezze con Igor Macchia de La Credenza e collabora con Slow Food per la ricerca degli ingredienti.
Devo ammettere che la mandorla, il pistacchio e il croccante di nocciole sono davvero davvero buoni.
Ero carica di aspettative per il gusto “farina bona” ma niente, sa proprio di farina. Forse è da gustare con pomodorini confit, non su un cono da passeggio.
Meglio il gusto bonet.
Incredibile la morbidezza.
Ah, il cono è buonissimo
In Viale Montenero 73.
6. Ristorante Cinese L’Imperiale
Ieri poi mi sono dovuta ammazzare per la consegna della tesi del maledetto master.
E a fine giornata mi sono premiata con una cena maestosa da asporto.
La premessa è che a me il cinese ha sempre fatto ribrezzo.
Ecco, l’Imperiale è n’altra cosa.
Assaggiate i gamberi in crosta di mandorle, il pollo alla malese e gli okra e ne riparliamo.
7. I libri del week end
Sul mio comodino delle cosine nuove: Zerocalcare e Amélie Nothomb.
Appena li finisco vi faccio un fischio.
8. Shooting!
Shhhh, ho ancora un mese con il 2 davanti.
Fatemi divertire.
Thank you Gianluca Fabrizio.
Ciao, probabilmente già lo sai e non te lo farai sfuggire , il prossimo week end a Torino Salone Internazionale de l gusto patrocinato da slow food…per i golosastri come noi è una tappa imperdibile 🙂
Ti ho mandato le mie foto della Milan Marathon..sii magnanima 🙂
Ciao Andrea! ti ho risposto ieri con un pochino di ritardo! Non so se riesco a fare un altro saltino a Torino ma farò la golosastra lo stesso a Milano 🙂
bisous
Ehm..:$ …intendevo che te le ho rimandate leggibili 🙂