Una valigia Eastpak da 50kg, un piumone, uno zaino di libri, due borse e un sacco di taralli e friselle.
Tornata alla casa che ho scelto come base.
E il ritorno questa volta è emozionante e tutto nuovo.
Anche se c’è l’86% di umidità e sembra di stare a Phnom Penh.
Dopo 20gg di dieta forzata in cui non ho potuto manco accompagnare i taralli con una Raffo, manco una fritturina di pesce con un vinello bianco, manco i pomodori sulle friselle.
Non ho fatto sesso, non sono andata a ballare, non sono mai andata a dormire dopo Mirta e gli unici esseri di sesso maschile con cui ho vagamente interagito sono stati Woody, mio padre e il bagnino.
E un amico del nord che ha apprezzato le cozze tarantine.
E sono di una felicità rara.
Mi sono svegliata alle 6.30 tutte le mattine con i cani vicini e dei colori incredibili nel cielo.
E scesa in spiaggia, sempre la stessa da sempre, alle 8.30.
Con le mie amiche appena tornate dall’after.
Ho raccolto conchiglie con Mirta.
Ho rubato i costumi a Mirta.
Ho mangiato percoche, angurie, meloni e cocco.
E i fichi del mio giardino.
Ho poltrito sul materassino e letto pochi giornali e tanti fumetti.
Ho abbracciato le mie Amiche.
Quelle Vere.
Ho visto la mia prima nipote sbadigliare nella pancia della sua mamma.
Ho grigliato. O meglio, papà non si è mai staccato dal BBQ.
Ho comprato lenzuola, asciugamani e tovaglie con un entusiasmo manco fossero un paio di Sergio Rossi sotto un vestito di Alberta Ferretti.
Ho goduto della bellezza del mio mare e dei frutti della mia terra e anche un po’ intristita per le scene sempiterne di ignoranza e degrado.
Ho capito che il SuperSantos in acqua, il ping pong in pineta, i cavalloni e 1 2 3 stella non tramonteranno mai. Altro che iPhone13Z.
Ho assaporato la vacanza vera che vacanza non è se ci sono programmi, affanni, traffico e code.
Sono tornata.
Manco fossi stata a San Patrignano.
Ripulita e carica.
Senza zavorre intorno.
Pronta ad aprire la porta e il cuore a pochi eletti.
Che io in queste vacanze ho capito una cosa: il mio tempo è prezioso. Preziosissimo.
E non posso regalarlo a tutti.
Amen.
È impresionante scoprire quanto sia bello godere delle cose semplici e pulite che sono lì … basta solo saperle cogliere e apprezzare. Sono felice per te … e un pò anche per me perché ho capito che sto cominciando a capire. Buon tempo allora … e se vorrai regalarne ancora anche solo un briciolo anche a me … sono qui che ti leggo e festeggio con te il tuo Bak in Cambogia …
Buona serata …
Grazie Camillo! Buona serata anche a te!
Ciao! Molto bello il tuo racconto e il tuo punto di vista. Condivido 🙂
Semplicità.. o guardare la vita da un altro punto di vista. A volte basta poco, davvero poco, per sentirsi ricaricati più di una LADDA! ( famigerata pila ricaricabile Ikea agli ioni di litio). Un sorriso, S.