Sono sempre stata affascinata dai vecchi barbieri.
Ed era già qualche mese che passavo tutti i giorni davanti alla vetrina di questo vecchio negozio.
E poi mi sono decisa ad entrare e curiosare.
E ho scoperto un mondo meraviglioso.
Mario Delle Fave è nato nel 1937 vicino Foggia (e vedi, Puglia ovunque!) e fa il barbiere da quasi 70 anni.
E’ arrivato a Milano da ragazzetto e ha aperto questo posto nel 1957. E non si è mai spostato.
E il locale è assolutamente autentico (Sì, quella sono io roncia con la tuta appena uscita dalla palestra. Sì, l’effetto dello specchio sulla mia coscia è disgraziato).
Pieno di locandine teatrali e oggetti e attrezzi d’epoca e foto di sua nipote.
E il festone dei 50 anni di matrimonio con sua moglie.
E Mario è impeccabile, elegante, simpatico, gioioso.
Mi ha detto che è molto felice quando arrivano i ragazzi giovani in negozio.
Quindi, smettetela di fare gli hipstarelli di questa fava, tagliate ‘ste barbe che non se ne può più e tornate dai barbieri, quelli autentici, finché ci saranno!
(Mario mi ha detto anche che posso andare a chiacchierare con lui quando voglio. E dopo avermi fatto il baciamano di certo lo farò).
Mario Delle Fave
Via Giovanni Gherardini 2
Milano
02 331 9288
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Che figata! Adoro questi posti, sembrano essersi fermati nel tempo e lui ha davvero la faccia da simpatico vecchietto 🙂
Per curiosità, gli hai detto che avresti fatto un post sul blog? O hai scattato a tradimento? Hihi
Bacio.
No no era consapevole e vuole vedere le foto! 🙂
Che carinoo!!! Mi è piaciuto molto questo post 🙂 brava!
Grazie ♡♡♡
È un posto spettacolare, solo che non ho capito una cosa: non si è sposato e poi c’è il festone dei 50 anni. uhm. 🙂
magnifiche le foto!
Hahaah non si è mai “sposTato”…è sposatissimo Mario!
vabbè, è il caldo, abbi pazienza 😀
il problema e che i barbieri a milano (pugliesi o meno) sono dei ladri matricolati. e mo con i cinesi (e la catena l’italiano) sono destinati all’estinzione. l’unico era antonio a porta genova (pugliese pure lui) che ti tagliava i capelli super fities con 11 euro (anche se rischiavi l’epatite ogni volta). Tutti gli altri che vogliono 14 per un taglio senza shampo possono far la fame…
Wow!! Che bel posto! Per fortuna esistono e restistono ancora questi negozietti caratteristici!!
♡
Altra bottega d’epoca in via dei Piatti (traversa via Torino), Lorenzo Borghi, cappellaio…se vuoi fare un altro viaggio nel tempo te lo consiglio 🙂
Questa mattina ero sulla poltrona di Mario quando dalla strada, attraverso la porta aperta, arriva un saluto squillante “Ciao Mario!”, e Mario tutto sorridente ed emozionato ricambia il saluto.
Colta la mia curiosità, Mario inizia a raccontarmi del giorno in cui una ragazza entrò in negozio facendo apprezzamenti sul locale e che lui invitò con molta cortesia ad entrare. La ragazza allora entrò e chiese se poteva tornare a fare le foto. Mario accettò dettando le sue regole: “Non deve disturbare i clienti e chiedere se vogliono essere fotografati”.Non sapeva se la ragazza sarebbe tornata ma visse quella visita con molto piacere.
Mario è una persona squisita che saluta le donne con il baciamano e aiuta gli uomini ad infilare la giacca all’uscita. Ma è altrettanto rigoroso: non si prenota, si arriva in negozio e si aspetta il proprio turno. A dire la verità in oltre 5 anni che lo frequento qualche eccezione la fa per una ristretta cerchia di persone fidelizzate.
La ragazza gentile ed entusiasta dopo qualche giorno tornò munita di macchina fotografica e in modo molto silenzioso e discreto iniziò a scattare foto. Ci mise almeno un’oretta ma fu davvero brava. Dopodiché salutò e se ne andò.
Non ti conosco ma ho voluto raccontarti i “retroscena” della tua visita, che è stata molto gradita ed apprezzata, come il tuo squillante saluto di stamattina.
Ma che bello questo “retroscena”.
Grazie per avermelo regalato!
Mario scandisce le mie giornate con il secondo “Ciao” del mattino (il primo è per Stefania, la portinaia) e il primo all’uscita dall’ufficio.
Ieri l’ho trovato in poltrona leggendo Diabolik.
Come si fa a non amarlo?
Io vado da Mario da quasi 50 anni e prima di me ci andava mio padre. Chi ama il classico non può farne a meno. Una volta nella vita vorrei provare la libidine di farmi fare la barba con l’asciugamano caldo in faccia, gli schiaffetti, il dopobarba ecc ecc… rito completo insomma 🙂
….io ci sono tornato giufto questa mattina, ore 7.50 aveva già aperto!